Saint Nazaire, 18 maggio 2009
Quante cose sono successe in appena una settimana …
Gli ultimi giorni in Italia sono stati intensi cosi come i primi in Francia.
L’occasione del 82° raduno degli alpini tenutosi a Latina, è stato lo spunto per un gran bel ultimo weekend a casa.
Il buonumore delle migliaia di “penne nere”e la gente, mai vista cosi tanta nel capoluogo pontino,
hanno trasformato la città in una grande e giosa festa all’aperto, difficile da dimenticare.
Il saluto con gli amici non è stato da meno, una bella cena insieme bbq e spaghetti a mezzanotte, con ciliegina sulla torta: idromassaggio al chiaro di luna seguito da sauna, a gentile concessione …..
Dunque il lungo giorno della partenza, prima in macchina verso Napoli quindi aereo verso Parigi poi Nantes, e per finire minivan fino all’oceano atlantico.
Il clima è incredibilmente variabile qui, le descrizioni dei molti amici già presenti si sono rivelate tutte veritiere.
Il tempo, cambia letteralmente ogni 5 minuti ….
Non s’indovina mai come vestirsi.
La giornata è passa tra ufficio, cantiere e sera in residence dove rimarro finche non sarà reso possibile poter andare a dormire sulla nave.
Il posto è decisamente anonimo, anche se ancora non adeguatamente da me esplorato.
Tutto ruota attorno ai cantieri navali sulle sponde alla foce della Loira.
Senza aver ancora preso i ritmi, lo scorso weekend mi ritrovo insieme ad amici a Le Mans, dove il motomondiale fà tappa.
Dotati di sacco a pelo e tende, si parte all’ avventura.
Nei boschi attorno la pista, migliaia di persone hanno piantato le tende e parcheggiate le fiammanti due ruote giunte da ogni dove per l’evento.
La sera di sabato è un turbinio di emozioni, ovunque capannelli di centauri che si sfidano a sgasate spropositate, i falò illuminano la serata e il concerto rock che si tiene dentro la pista è la degna colonna sonora.
Le Mans – France ’09
Si fanno le ore piccole, e la mattina presto è già tempo di svegliarsi.
Bisogna andare a cercare qualche posto per vedere la corsa sui prati.
Il tempo neanche qui è clemente, e la pioggia la fa da padrona …
Il rombo dei motori è assordante a bordo pista, non si fà in tempo per esultare per un sorpasso di Valentino proprio davanti a noi, che pochi istanti dopo sentiamo che è scivolato a terra dopo un prematuro cambio di moto a causa delle mutate condizioni meteo.
Peccato, ma comunque rimane una gran bella esperienza, sicuramente da ripetere.
Ora bisogna concentrarsi sul lavoro e cercare di organizzarsi al meglio, il varo della nave non è poi così lontano.
Stay Tuned!
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