Oceano Atlantico, 06 novembre 2008
Quanto corre in fretta il tempo,
sembrava ieri che in quel lontano 2 giugno 2004 mettevo per la prima volta piede su una nave da crociera come crew member.
I lungi periodi a bordo, le tante difficoltà iniziali, la scoperta di mille posti nuovi ma visti prima.
La prima campagna caraibica, le divise e la tuta da lavoro, e pensare che appena due settimane prima ero ancora seduto dietro una scrivania a cento metri da casa.
Cosi sono passate le stagioni, le feste comandate e l’estati lunghe vissute a casa da ad oziare per poi ripartire in autunno.
L’avventura australiana di quest’anno e il ritorno sul mare.
Si perde la concezione del tempo, si sospende la vita normale per poi riprenderla con dei buchi temporali che invece di sei mesi sembrano di dieci anni.
Gli amici veri che restano, e questa è una gran bella cosa, gli altri che forse è meglio non vedere cosi spesso.
Quasi quaranta mesi sul mare, che su poco più che cinquanta fanno un eternità sulle “balene d’acciaio”.
Giusto, ogni tanto fermarsi a pensare e capire quale sarà il prossimo passo sulla terra ferma.
La terra dei canguri si riavvicina.
Stay tuned!
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